Studio di psicoterapia e musicoterapia
La nota blu – di Sara Baiano
Indirizzo dello Studio e contatto
La nota blu • 6600 Locarno • Via Vela 8
Sara Baiano • 079 615 10 24 • info@lanotablu.ch
Parcheggio privato a disposizione.
Psicoterapia
a orientamento psicoanalitico, riconosciuta dalle complementari delle Casse Malati. Informazioni, da link esterni.
Federazione Svizzera degli Psicologi
Associazione Ticinese degli Psicologi
Scuola Psicoterapia Psicoanalitica
Accademia di Psicoterapia Psicoanalitica della Svizzera Italiana
Musicoterapia
Terapia non verbale per facilitare la comunicazione quando la parola è bloccata, poco efficace o inesistente.
Psicoterapeuta riconosciuta a livello federale, Lic Psych, pianista e musicoterapeuta, Sara Baiano è riconosciuta dalle complementari delle Casse Malati.
Chi sono
Sara Baiano, studi e diplomi
Diploma di Psicoterapeuta presso la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Lugano (riconosciuta a livello federale).
Diploma di Musicoterapeuta della Scuola Romanda di Musicoterapia (École Romande de Musicothérapie) di Ginevra.
Diploma in Pianoforte al Conservatorio Superiore di Musica (Haute École de Musique) di Ginevra.
Licenza in psicologia presso la facoltà di Psicologia e Scienze dell’educazione all’Università di Ginevra.
Attività professionale
Come psicoterapeuta, membro FSP e ATP con autorizzazione cantonale al libero esercizio quale psicoterapeuta, dal 2024. Esperienza come Psicoterapeuta in formazione dal 2020 con adulti, giovani adulti e anziani. Riconosciuta dalle Casse malati (Assicurazione complementare).
Come musicoterapeuta, con autorizzazione cantonale al libero esercizio quale terapista complementare, membro ASCA (Fondazione svizzera per le medicine complementari) e RME (Registro delle medicine empiriche). Riconosciuta dalle Casse malati (Assicurazione complementare). Attività professionale in Ticino come musicoterapeuta indipendente (dal 2011), in ambito privato e istituzionale, con bambini, adolescenti, adulti e anziani.
Esperienza
Come psicoterapeuta, in ambito adulto (giovani adulti, adulti e anziani) in situazioni di difficoltà di varia eziologia.
Come musicoterapeuta, in ambito pediatrico, cura di pazienti con disturbi dello spettro autistico, disturbi del comportamento, ritardo mentale, mancato o limitato sviluppo del verbale e situazioni di difficoltà nell’esprimere le emozioni.
Con adulti, vasta esperienza in cure palliative, malattie degenerative (sclerosi, ecc.), esiti di ictus ischemici e traumi importanti, deficit sensoriali, geriatria e psico-geriatria, situazione di handicap e situazioni di difficoltà nell’esprimere le emozioni.
Musicoterapia
Di cosa si tratta
Disciplina paramedica complementare che, considerando e studiando il rapporto tra essere umano e suono, ha elaborato una metodologia di terapia non-verbale (più precisamente pre-verbale, poiché l’obiettivo è quello di facilitare, là dove possibile, l’apertura del canale di comunicazione verbale) indicata nei casi dove la comunicazione verbale è difficoltosa perché la parola è bloccata, poco efficace o inesistente.
Settori di intervento
Spaziano dai disturbi del comportamento, a diagnosi dello spettro autistico, situazioni di deficit sensoriali, malattie progressive e degenerative, traumi cranio cerebrali, cure palliative, demenze e multi-patologie senili o a situazioni di vita particolari che creano un blocco dell’espressione verbale e impediscono (temporaneamente o in modo definitivo) un lavoro terapeutico con la parola.
Metodologia
L’approccio è di tipo non-verbale; vengono utilizzati suoni e musica in tutte le loro componenti, sia in modo ricettivo (ascoltare), sia in maniera attiva (suonare). Nell’applicazione ricettiva si cerca di raggiungere la sfera emotiva del paziente attraverso l’ascolto di sonorità e brani musicali eseguiti dal vivo dal terapeuta o registrati. A livello attivo, si propone una metodologia d’intervento improntata sull’improvvisazione relazionale clinica.
Destinatari – obiettivi – benefici
La musicoterapia è accessibile a tutti: bambini, adolescenti, adulti e anziani; non è richiesta nessuna conoscenza musicale preliminare. Le sedute sono individuali e/o di gruppo, a dipendenza delle esigenze e delle circostanze. Si usano strumenti a percussione, idiofoni, strumenti melodici e armonici, voce.
Obiettivi e possibili benefici
Attivare e sviluppare le risorse espressive nonché i canali di comunicazione non verbali, in modo che acquistino significato relazionale. Modulare gli stati di attività (rilassamento o attivazione, a seconda della clinica). Mantenere l’apertura alla relazione e contrastare la tendenza alla chiusura, tipica delle situazioni dove la comunicazione verbale e la parola non sono efficaci. Promuovere e facilitare, là dove è possibile, l’apertura del canale di comunicazione verbale verso la parola e l’espressione verbale.